Mangia e Bevi: Bike and Wine e Bike and Taste
Silvia Livoni
La nostra interpretazione del classico Mangia e Bevi del gergo ciclistico è certamente condizionate dai frutti e dai prodotti che le strade di Siena e la Toscana regalano.
Coloro che abitualmente salgono in sella non hanno bisogno di spiegazioni, ma è bene fare un po’ di chiarezza sulla terminologia e sulla nostra interpretazione.
Cosa si intende per Mangia e Bevi?
Viene tradizionalmente definito mangia e bevi un percorso collinare , ondulato, “vallonato”, che alterna piccoli strappetti a piccole discese intervallati da falsopiani.
Può essere allenante ma accessibile a tutti e noi non possiamo esimerci dall’interpretarlo in chiave enogastronomica.
Se in discesa si può tranquillamente mangiare e sulle piccole salite si può solo bere , noi consigliamo un ritmo lento, sia che utilizziate la bici da corsa, una gravel o una ebike, alternando la passeggiata a pedali a qualche sosta legata al gusto ed al nostro patrimonio enogastronomico.
Siamo nel pieno della vendemmia e pedalare immersi nella natura, circondati dai filari di viti è un esperienza completa, ricca di profumi indimenticabili.
Le 5 regole per un esperienza bike and wine nel mondo dell’enogastronomia toscana a ritmo lento e sostenibile:
- Utilizzate la vostra bici o noleggiatene una adatta al vostro grado di allenamento , i nostri negozi di noleggio e assistenza sapranno consigliarvi la tipologia più adatta a voi.
- Scegliete tra i percorsi di cicloturismo un itinerario disseminato delle cantine aderenti al Movimento Turismo del Vino Toscana che ha individuato una rete di produttori bike friedly
- Prenotare la visita in cantina e la degustazione , tenendo conto che alcune cantine durante la vendemmia propongono un’esperienza in vigna
- Assaporate le diverse espressioni del Sangiovese, vitigno principe del territorio, che il Chianti o il Brunello interpretano con personalità ed esclusività.
- Una volta trovato il vino che vi conquista fatevelo recapitare dalla cantina direttamente in hotel o a casa.
L’enogastronomia è certamente un’occasione per vivere una vacanza senza fine, o meglio nota come neverending holiday.
Quella bottiglia di vino speciale che abbiamo degustato in una splendida giornata durante il nostro bike tour diventerà una sorpresa quando bevendola tornati a casa svelerà nuovi sapori e ricordi.
Silvia Livoni