Inverno o Estate, la sicurezza al primo posto

Silvia Livoni

Inverno o Estate, la sicurezza al primo posto. 

L’ABC del ciclista e del cicloturista per pedalare in sicurezza le Strade di Siena
Per potersi godere appieno i territori e gli itinerari in bici che li attraversano è fondamentale conoscere e rispettare regole e consigli per la sicurezza nostra e degli altri.

Se siete amanti della bici da strada e non portereste mai la vostra ‘amata’ in carbonio su una strada bianca, siete anche coloro che devono stare più attenti.

Le strade asfaltate sono quelle che vedono una presenza maggiore di mezzi di trasporto di diversa tipologia, dalle auto, ai mezzi pesanti , alle moto, e qualche volta anche i pedoni. Tutti hanno uguali diritti sulla strada nel rispetto delle regole e della convivenza con le giuste precauzioni, senza creare ostacolo o mettere in pericolo se stessi e gli altri.

La scelta degli itinerari di Strade di Siena è basata su ciclovie, ciclopercorsi e percorsi condivisi a bassa percorrenza evitando tratti troppo trafficati che toglierebbero parte del piacere di pedalare, prediligendo l’immersione nella natura ed il passaggio nei piccoli borghi.

Ricordiamoci di prestare molta attenzione e rispetto anche quando pedaliamo su percorsi fuoristrada su cui spesso possiamo incontrare chi fa passeggiate a cavallo o escursioni a piedi, a maggior ragione se siamo con una ebike che ci rende più veloci e potenti.

Regole: (codice della strada)

  • Spesso erroneamente in bici pensiamo di essere più rapidi, più agili e di riuscire ad evitare alcuni obblighi…

E’ necessario conoscere e rispettare la segnaletica stradale ed il codice della strada, ad esempio non fare sensi vietati, entrare in divieti di accesso, fermarsi con il semaforo rosso o non pedalare sul marciapiede se siamo in città;

  •  Se usciamo con un gruppo di amici è naturale amare stare in gruppo, sentirsi parte del peloton chiacchierando amabilmente con i compagni o alternarsi alla testa del gruppo ma il codice della strada ha regole ben precise.

Pedalare su unica fila quando la strada è occupata da altri mezzi o le condizioni della circolazione lo richiedono.
In ogni caso non è permesso di pedalare affiancati in più di due.

  • Percorrere le viuzze dei centri storici e arrivare nelle piazze in bici non sempre è possibile. Soprattutto quando tali vie sono dei veri e propri ‘musei a cielo aperto’ la bellezza di città e dei borghi deve essere tutelata verificando su quali percorsi sono ammesse le bici.

Condurre la bicicletta a mano quando si è di intralcio per i pedoni.

 Il codice della Strada ci ricorda anche che dobbiamo:

  • Indicare i cambi di direzione e usare il campanello per avvisare della nostra presenza; 
  • Usare le piste ciclabili se presenti sul percorso
  • Reggere il manubrio almeno con una mano e avere il libero uso delle mani
  • Non farsi trainare e non trainare

I nostri consigli:

  • La strada è un bene comune in condivisione: rispettare gli altri utenti esigendo lo stesso rispetto permette di goderci il tour in maniera più rilassata.
  • Anche la distanza di sicurezza di 150 cm è una buona regola reciproca, sia per le auto che ci superano sia per chi in sella supera altri ciclisti, pedoni o passa accanto alle auto parcheggiate.
  • Lasciamo la nostra bici in sosta senza intralciare nessuno e se ancora siamo in un centro storico assicuriamoci di appoggiarla con la massima cura non solo per la bici.
  • Ma davvero mentre pedaliamo abbiamo bisogno di rispondere al telefono o di ascoltare la musica con l’auricolare? Provate a vivere il momento e ciò che vi circonda senza distrazioni.
  • Neanche nelle giornate più calde delle estati toscane si ha la scusante per uscire senza casco. Usatelo sempre.
  • Quanto è diventato fashion l’abbigliamento sportivo e ancor di più quello cycling?
  • Sbizzarritevi nell’uso dei colori, utilizzate un abbigliamento che vi renda visibili , magari con dettagli iridescenti.

Per segnalarci i vostri consigli per pedalare in sicurezza potete scriverci info@stradedisiena.it

Silvia Livoni

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