Gli ospiti di Strade di Siena sono sempre più sostenibili

Silvia Livoni

Gli ospiti di Strade di Siena sono sempre più sostenibili.

La parola ospite è bellissima perché unisce più significati: colui che accoglie nella propria casa, albergo, agriturismo, cantina, ed ospite è anche colui che viene accolto, la persona che gode dell’ospitalità ed insieme sono, e siamo, ospiti della terra che viviamo e che visitiamo.

Il desiderio e l’impegno è diventare ospiti sempre più consapevoli e sostenibili, nel rispetto della natura e nel rispetto dell’altro per accogliere e visitare responsabilmente.

A tal proposito le ultime ricerche e dati raccolti da Booking su un campione di 30.000 persone in 32 paesi ci dicono quanto stia crescendo l’interesse per la sostenibilità̀ nei viaggi.
L’81% dei viaggiatori mondiali ritiene che i viaggi sostenibili siano molto importanti, il 38% dice di cercare proattivamente le informazioni sugli impegni per la sostenibilità̀ attuati dalle strutture prima di prenotare. Incoraggiante è il dato del 46% dei viaggiatori che ha effettivamente soggiornato in un alloggio sostenibile lo scorso anno.  L’impatto dei viaggi è sempre più̀ una priorità̀ e il 71% dei viaggiatori a livello mondiale dichiarano di voler viaggiare in modo più̀ sostenibile nei prossimi 12 mesi. La natura, escursioni naturalistiche, i cammini, ed i tour in bici sono i protagonisti nella scelta per un turismo sempre più green.

Strade di Siena oltre a promuovere un turismo lento a piedi, a cavallo e in bici rappresenta una provincia estremamente virtuosa che ha raggiunto la Carbon Neutrality dal 2011.

Le emissioni di gas serra sono totalmente compensate dagli assorbimenti di CO2.

A Siena e provincia, i borghi, le campagne e lo sviluppo economico è basato sulla qualità ambientale.

Vista l’alta sensibilità degli operatori che ospitano è facile trovare viaggiatori con le stesse attenzioni, cure e consapevolezza. Durante i nostri tour in bici o a piedi è facile notare che quando la nostra guida si ferma a raccogliere una bottiglietta di plastica dimenticata agli argini della strada saranno poi anche gli ospiti ad avere lo stesso riguardo.

Quando parliamo di Strade di Siena come destinazione sostenibile parliamo non solo di una sostenibilità ambientale ma anche sociale ed economica. Con gli operatori ci impegniamo e lavoriamo perché la nostra meta sia sempre più accessibile e con meno barriere e perché vi sia un’inclusione sociale e la partecipazione delle nostre comunità locali.

Il viaggiatore di Strade di Siena è sempre più attento all’impronta che lascia, sempre più alla ricerca di autenticità, di un vero incontro e di condivisione con l’ospite del territorio.

Per chi vive e chi visita il territorio abbiamo pensato a qualche consiglio green:

  •  Visita i luoghi lentamente
    Scegliere una modalità di viaggio lenta, camminando o pedalando è possibile vivere il viaggio con una profondità maggiore. Esperienze, profumi, incontri che diversamente sarebbe difficile assaporare.
  • Riduci le emissioni
    Privilegiare gli spostamenti con mezzi pubblici e sostenibili, magari arrivando a Siena in treno o con veicoli elettrici e spostarti alla scoperta del territorio in bicicletta.
  • Scegli soggiorni sostenibili
    L’attenzione all’ambiente delle nostre strutture ricettive passa da tante azioni e dettagli, l’utilizzo di energia rinnovabile, il risparmio idrico, l’abolizione della plastica monouso, la raccolta differenziata, l’utilizzo di materie prime locali e biologiche sono piccole azioni che ci fanno apprezzare maggiormente chi ci ospita.
  • Porta con te la tua borraccia
    È diventata una regola oramai sia che si vada in vacanza, in bici, a piedi, al lavoro in ufficio. Ognuno ne possiede una ed è la maniera per evitare di comprare acqua in bottigliette di plastica monouso.
  • Visita le attività locali
    Visitare ed acquistare i prodotti locali è la maniera migliore per entrare in contatto con la cultura del borgo, per conoscere chi lo vive e per portare con noi un ricordo unico.
  • Coccolati con l’enogastronomia
    L’enogastronomia è un patrimonio dei territori, mangiare e bere local permette di cogliere infinite sfumature e di seguire il corso delle stagioni.

Raccontateci come viaggiate.

Silvia Livoni

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