Tutte le strade portano a Siena
Silvia Livoni
Il noto adagio recita Tutte le Strade portano a Roma, ed ancora oggi sono importanti arterie di collegamento tra la capitale ed il resto d’Italia e del mondo.
Ma quando si parla di ciclismo e cicloturismo crediamo si possa parlare di Siena come capitale della bicicletta e affermare che ‘tutte le strade portano a Siena’ o anagrammando che ‘tutte le strade partono da Siena.
Con Marzo alle porte si torna a pedalare in tutti i sensi, le giornate si allungano e le temperature si addolciscono e la voglia di evadere sulle due ruote è forte anche per chi si è impigrito nei mesi invernali.
Due i nuovi percorsi da esplorare , il primo verso sud denominato Il Granaio di Siena con partenza da Porta Romana, si snoda verso la Val d’Arbia e la Val d’Orcia e a fare da sfondo le Crete Senesi in un momento in cui i colori cambiano ma la dolcezza delle linee mantiene la perfezione che le contraddistingue.
Il secondo , Una Bellezza Eclettica parte da Porta Pispini e per 34 km si dimostra un percorso flessibile e versatile adatto a chi vuole godersi una passeggiata nel Chianti, passando da Vagliagli e visitando la Certosa di Pontignano, ma altrettanto piacevole e interessante per chi vuole vedere da vicino uno dei tratti di sterrati che rientrano nel percorso di Strade Bianche.
I campioni del mondo sulle Strade di Siena per Strade Bianche e Tirreno Adriatico
Per gli appassionati di ciclismo e di gran fondo Marzo segna per Siena e le sue Strade un mese da ‘prima donna’ assoluta nel palcoscenico internazionale del ciclismo.
E’ l’inizio ufficiale della stagione, il primo appuntamento dell’anno in cui i tour operator più importanti al mondo si riversano in Toscana e con le guide accompagnano i propri ospiti per essere spettatori prima e attori poi.
- Sabato 5 Marzo si svolge la classica del Nord più a sud d’Europa, con i professionisti, uomini e donne, per una sfida prima di tutto con loro stessi e con i tratti di ‘breccia’ che caratterizzano Strade Bianche. Andare lungo il percorso, per incitare i propri campioni nei tratti più impegnativi che diventano un elogio allo ‘sterro’ è la prima emozione di un’atmosfera unica e irripetibile.
- Domenica 6 Marzo sono proprio gli spettatori a sentirsi veri campioni pedalando quei chilometri che il giorno prima erano solo polvere e sudore del proprio paladino.
Come proseguire il soggiorno in Strade di Siena?
Dedicate il Lunedì 7 Marzo ad una pedalata defaticante per poi rimontare in sella il martedì per la Tirreno Adriatico, aspettando a Sovicille l’arrivo di una tappa da più di 200 km con partenza da Camaiore con un percorso mosso e articolato.
Martedì 8 Marzo gli atleti professionisti partono per la terza tappa, ed il Castello di Murlo sarà la scenografia ideale anche per la partenza di chi resta per godersi questa primavera senese.
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Silvia Livoni