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Percorso che alterna asfalto a strada bianca perfetto per chi vuole godersi la natura ad un ritmo lento immergendosi nel verde.
La via del Sale ripercorre in parte un vecchio percorso risalente all’epoca etrusca destinata al trasporto del sale che dal mare partendo da Cecina arrivava fino a Siena, passando dalle Saline di Volterra e Monteguidi.
Un itinerario di rara bellezza che si dipana in un mosaico meraviglioso di borghi , rocche, castelli , pieve medievali alternati da oasi verdi, vegetazione selvaggia, aree boschive e una fauna molto variegata.
Percorso ad anello con partenza da Casole D’Elsa per dirigersi verso Volterra su un primo tratto asfaltato, che alterna lecci a macchia mediterranea e corbezzoli che invitano alla sosta quando in stagione per la raccolta.
Si prosegue su strada bianca per entrare nella Riserva Naturale del Berignone, attraversiamo la Dispensa di Tappi per proseguire pedalando lasciandoci sulla destra il Masso delle Fanciulle, sosta ideale nelle giornate estive per rinfrescarsi nelle cristalline acque del Cecina e a sinistra troneggia il Castello dei Vescovi detto anche Torraccia.
Il Castello dei Vescovi da sempre roccaforte e residenza dei Vescovi di Volterra, utilizzato per coniare moneta ma anche come rifugio nella lunga lotta contro il Comune.
Proseguiamo sul vecchio selciato ancora evidente in alcuni tratti molto suggestivi. Si attraversa il Cecina e salendo verso Monteguidi si attraversano diversi poderi oggi divenuti agriturismi e produttori vitivinicoli di valore.
Monteguidi e la vicina Mensano sono piccoli borghi incantevoli ed autentici che meritano una sosta riprendendo la strada asfaltata pedalando su percorso condiviso che racchiude in pochi chilometri le tante cartoline toscane, dalle vigne con casali meravigliosi, ai viali di cipressi , alle ulivete. Le aziende agricole che incontriamo offrono tutte la possibilità di una sosta per degustare delle produzioni sempre biologiche. La strada ora sarà sempre in discesa facendo estendere lo sguardo sulla dolcezza delle colline che si aprono innanzi a noi. Un ultima salita con qualche tornante per ritornare a Casole d’Elsa da esplorare le tre vie principali, quella delle botteghe di artista, quella centrale con caffè e ristoranti e quella con il fornaio ed il frantoio del borgo ancora in funzione e facilmente individuabile dal profumo che emana anche a porte chiude.
Percorso disegnato ed ideato dal Terre di Casole Bike Hub per valorizzare le tante biodiversità racchiuse nelle riserve naturali ricche di un patrimonio boschivo e faunistico.
Il Terre di Casole Bike Hub è il primo bike hub in Italia e rappresenta la destinazione cicloturistica nel cuore della Toscana parte di Strade di Siena. L’essenza del Terre di Casole Bike Hub si esprime con Bike Eat Live, tre parole per rappresentare lo stile di vita che ogni ospite farà suo.
Pluripremiato come destinazione cicloturistica, sa regalare esperienze personalizzate grazie alla rete di persone al servizio del turismo sostenibile.