Arte Senese
La mostra nasce dalla volontà non solo di valorizzare un importante patrimonio artistico vincolato alla città di Siena, ma anche di raccontare, ancora una volta, la storia di un istituto bancario che ha fatto del mecenatismo uno dei suoi punti di forza. La selezione di opere presentate nella prestigiosa sede del Santa Maria della Scala, luogo identitario e strategico di Siena, vuole rendere conto di un’impresa lungimirante che vede protagonista una delle banche più antiche del mondo.
Dalla seconda metà del XIII secolo Siena dette vita a una propria e peculiare scuola artistica, capace di identificarsi attraverso una certa cifra stilistica che, nel corso dei secoli e fino al Novecento, ha saputo guardare ai principali fenomeni dell’arte italiana ed europea, mantenendo sempre un proprio grado di originalità. La mostra vuole dunque ripercorrere questa lunga e secolare vicenda, attraverso un’accorta selezione delle testimonianze artistiche di proprietà della Banca Monte dei Paschi: opere di maestri senesi eseguite per Siena, per il suo territorio e anche per centri ubicati al di fuori dei suoi antichi e recenti confini amministrativi, dato che la fama di tanti maestri seppe agevolmente varcare le mura della città. Il tardo Medioevo fu il tempo della grande scuola senese della fine del Duecento e del Trecento, capace di affermarsi fino ad Avignone, grazie a Simone Martini, ma nei secoli successivi non mancarono grandi interpreti capaci di confrontarsi con le novità del Rinascimento, della Maniera e del Barocco, finché Siena seppe riscoprire nell’Ottocento le radici medievali, affermandosi come una delle roccaforti del linguaggio purista.