Dante sulla Francigena – Siena, Casato di Sotto
«Liberamente nel Campo di Siena, /ogne vergogna diposta, s’affisse»
Purgatorio canto XI, vv. 134-135
Spontanemaente, senza vergogna si mise in Piazza del Campo (a chiedere l’elemosina)
La targa è situata in Piazza del Campo all’angolo del Casato di Sotto
Il maestro miniaturista Oderisi da Gubbio racconta a Dante che Provenzano Salvani nel momento massimo di gloria, si umiliò pubblicamente mettendosi in Piazza del Campo a chieder l’elemosina per scarcerare il suo amico Bartolomeo Seracini, catturato durante la battaglia di Tagliacozzo da Carlo d’Angiò (1268). Chiese aiuto ai suoi concittadini per riuscire a pagare la taglia di 10.000 fiorini d’oro.
Nonostante Salvani si fosse pentito solo in fin di vita, l’umiliazione di dover elemosinare l’aiuto altrui per riscattare il suo amico gli permise di evitare l’attesa nell’Antipurgatorio, collocandosi tra i superbi.