Dante sulla Francigena – Siena, Via della Diana
«… e perderagli/ più di speranza che a trovar la Diana»
Purgatorio XIII, vv. 152-153
Vi perderà la Speranza più che a trovar il fiume Diana
La targa si trova in Via della Diana.
Dante si riferisce malevolmente ai senesi per bocca di Sapìa Salvani, accomunando le vane ricerche per trovare l’immaginario fiume sotterraneo Diana,
Si credeva che sotto a Siena vi fosse una fonte d’acqua, la Diana appunto, e questa credenza popolare era molto diffusa. Nella realtà, il bisogno di trovare acqua nel sottosuolo è sempre stato importante perché Siena ne era carente e, dopo il 1200, con l’aumentare della popolazione, divenne un fattore di debolezza (anche in caso di assedio) al quale occorreva porre rimedio. Probabilmente Dante vide, o venne a sapere, di alcuni importanti scavi commissionati dal Comune, che avevano l’obiettivo di trovare una o più vene sotterranee per il fabbisogno dei cittadini e che nei primi anni furono costellati da insuccessi.