Anello Siena Centro – Itinerario

Il percorso si snoda per le vie più antiche del centro cittadino percorrendo lunghi tratti lastricate con la tipica in pietra serena che rendono più adatte soprattutto per le bici con ruote grandi come le City Bike e Mountain Bike. Uscendo da piazza del Campo, prestigioso cuore civico della città, si prende in direzione est trovando subito le Logge del Papa, finita di costruire nel 1462, a fianco della chiesa di San Martino dalla tipica facciata barocca.

Attraversando il territorio della Contrada della Torre si giunge fino alla Basilica di Santa Maria dei Servi territorio della Contrada di Valdimontone e dal quale è possibile ammirare un bellissimo scorcio panoramico di Siena e proseguendo si trova Porta Romana una delle antiche porte nelle mura di Siena, innalzata nel 1327 e situata sul percorso dell’antica via Cassia. Attraverso una serie di strade limitrofe si raggiunge il territorio della Contrada del Nicchio ove si trova piazza Santo Spirito con l’omonima chiesa fondata nel XIV secolo e proseguendo su via dei Pispini si entra nel territorio della Contrada del Leocorno. Tenendo la strada si arriva alla di Collegiata di Santa Maria in Provenzano, nella Contrada della Giraffa, ove si conserva l’immagine della Madonna di Provenzano, venerata sotto il titolo di “Advocata Nostra” e in onore della quale ogni anno, il 2 luglio, si corre il Palio.

Proseguendo si giunge in piazza San Francesco dove si erge l’omonima Basilica, eretta nel XIII secolo che conserva al suo interno la pisside con le Sacre Particole, miracolo eucaristico tuttora permanente. Percorrendo le vie della Contrada del Bruco e della Contrada della Lupa si arriva fino alla Contrada dell’Istrice e all’antica porta Camollia, ingresso settentrionale della città.

Dopo circa un chilometro è possibile entrare nella Fortezza Medicea, un forte eretto nel 1561, da cui si può scorgere un bellissimo panorama sulla città e le campagne circostanti. Uscendo verso la Contrada del Drago si passa di fianco alla Basilica Cateriniana di San Domenico costruita nel XIII secolo e nella quale è conservata la testa-reliquia di santa Caterina da Siena, entro una splendida cappella rinascimentale costruita per l’occasione e affrescata da grandi artisti tra i quali il Sodoma.

Si scende quindi nei pressi della Contrada dell’Oca per transitare dalla Contrada della Selva a fianco del Battistero di San Giovanni, monumento ultimato nel 1382, che precede il Duomo, cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta costruita in stile romanico-gotico italiano iniziata a costruire nel XIII secolo, vero e proprio scrigno di opere d’arte tra le quali il celebre pavimento a commessi marmorei. Attraversando poi le contrade dell’Aquila, della Pantera, della Chiocciola, della Tartuca e dell’Onda si entra in via del Casato per ritornare a punto di partenza in piazza del Campo.