Siena Eco friendly

Siena è sempre più eco-friendly

Ecco i consigli per un viaggio plastic free

Se stai pianificando una visita a Siena e desideri esplorare il centro storico sia in bicicletta, lascia che ti dia un prezioso consiglio di sostenibilità: approfitta dei fontanelli pubblici sparsi per la città.

I fontanelli pubblici di Siena non solo rappresentano una fonte di acqua fresca e potabile, ma sono anche un importante punto di riferimento per i ciclisti che desiderano ridurre il loro impatto ambientale durante il viaggio. Invece di acquistare acqua in bottiglie di plastica, fermati presso uno di questi fontanelli e riempi la tua borraccia. Così, non solo contribuirai a ridurre l’uso di plastica monouso, ma avrai anche l’opportunità di sperimentare un autentico aspetto della cultura senese.

Oltre all’aspetto ambientale, l’uso dei fontanelli pubblici durante il tuo tour in bicicletta ti offre anche l’opportunità di immergerti ancora di più nell’atmosfera unica di Siena. Mentre ti ristori, potresti incontrare residenti locali o altri ciclisti con cui condividere consigli di viaggio o storie divertenti. Questi momenti di interazione contribuiscono a creare legami significativi e a rendere il tuo viaggio ancora più memorabile.

Quindi, la prossima volta che pedali sulle vie lastricate del centro storico di Siena, ricorda di fare una pausa presso uno dei fontanelli pubblici e goditi l’acqua fresca e la genuina ospitalità che la città ha da offrire. È un piccolo gesto che fa una grande differenza per te, per l’ambiente e per la comunità locale.

Ecco la lista completa dei luoghi, situati nel centro storico, dove trovare le fontanelle che erogano acqua potabile:

  • Costa dei paparoni
  • Piazza del Sale
  • Porta ovile
  • Via Duprè
  • Fontebranda
  • Piazza del Campo
  • Piazza Indipendenza
  • Piazza del Mercato
  • viale Vittorio Veneto
  • Via del Nuovo Asilo
  • Fontebenedetta
  • Orto de’ Tolomei
  • Prato Sant’Agostino
  • Piazzale M. Biringucci
  • vicolo della Fortuna
  • Piazza A. Manzoni
  • via Don G. Minzoni
  • La Lizza
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