sicurezza per i ciclisti

Siena in bici: istruzioni per l’uso

La sicurezza e le regole per andare in bicicletta nelle strade di Siena.

Quando visitiamo un territorio in bicicletta, è altrettanto importante conoscere le regole locali sia per quanto riguarda la condivisione dei sentieri con escursionisti a piedi e a cavallo, sia per addentrarsi nei centri storici di città e borghi, dove spesso si raccomanda di condurre la bici a mano visti gli intensi flussi turistici.

Se siete in bicicletta nelle ‘Terre di Siena’, vi potrà capitare di trovare un cartello segnaletico che invita alla condivisione della strada ed al rispetto tra automobilista e ciclista, consigliando di mantenere una distanza di sicurezza tra auto, bici e pedoni di almeno 1,5 mt, soprattutto durante i sorpassi.  Questa segnaletica, voluta dai singoli comuni e in linea con la legge europea, è la conferma di quanto il territorio sia sempre stato bike friendly, a maggior ragione con l’approvazione del nuovo codice della strada del 18 settembre 2023, che prevede una maggiore tutela della sicurezza per i ciclisti. 

In aggiunta alle linee guida sui sorpassi, le nuove regole prevedono una “zona di attestamento ciclabile”, ovvero una linea di arresto per le bici più avanzata rispetto a quella delle auto, e fornisce inoltre ad ogni ente comunale la possibilità di consentire alle bici la guida in contromano in presenza di corsie ciclabili a doppio senso.

Per Siena c’è un regolamento che riguarda le biciclette nella zona a traffico limitato: quest’ultimo si concentra principalmente sulle vie non percorribili pedalando, sul rispetto verso i pedoni, che hanno sempre la precedenza, e sulle modalità di parcheggio della bicicletta, facendo particolare attenzione a non poggiarla su elementi architettonici di valore storico della città.

Sebbene siamo certi che saprete godervi la bellezza dei vicoli e delle piazze toscane anche portando la bici a mano per piccoli tratti, vi forniamo un breve vademecum sulle regole principali da rispettare.

Biciclette elettriche/Pedalata assistita

La potenza massima consentita del motore della bici non deve superare i 250 Watt mentre la velocità massima non deve essere superiore ai 30 km/h.

I ciclisti possono transitare liberamente ma devono:

  • seguire le direzioni di marcia previste per i veicoli 
  • mantenere una velocità di marcia inferiore o pari a 10 km/h
  • condurre a mano la bicicletta quando siano di intralcio o di pericolo per i pedoni (art.182 Codice della strada) 
  • dare sempre la precedenza ai pedoni 
  • procedere a passo d’uomo quando incrociano o superano i pedoni (le traiettorie pedonali sono imprevedibili e irregolari) 
  • avvisare i pedoni del proprio passaggio di notte, avere accesa la luce bianca anteriore e luce rossa o rifrangente posteriore 

Sono vietate alla circolazione delle biciclette le seguenti vie: 

  • Banchi di Sopra 
  • Banchi di Sotto, tra via di San Vigilio e via di Città
  • Il Campo, tratto superiore compreso tra Casato di Sotto e via Rinaldini (Chiasso Largo) 
  • vicolo del Bargello 
  • costarella dei Barbieri 
  • vicolo di S. Paolo 
  • vicolo di S. Pietro 
  • vicolo dei Borsellai 
  • vicolo dei Pollaioli 
  • via di Città 
  • via delle Donzelle, tratto da Banchi di Sotto a Vicolo del Viscione 
  • via delle Terme, tratto da piazza dell’Indipendenza a via di Città
  • via di Beccheria 
  • via dei Pellegrini, tratto da via di Città a via di Monna Agnese
  • via delle Campane 
  • via del Castoro, tratto da via di Città a via del Poggio

Parcheggiare le biciclette

SÌ: rastrelliere o dove non danno intralcio a veicoli e pedoni 

NO: balaustre o altri elementi di decoro urbano come colonnini, ringhiere, balaustra di Fonte Gaia, davanti a vetrine e portoni 

In conclusione, il ciclista che segue queste regole potrà liberamente godere della città e dei borghi circostanti sulle due ruote non solo senza correre rischi ma anche contribuendo alla sicurezza di tutti.

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